La pet-therapy

È una terapia che si svolge grazie all’ausilio di animali (rispondenti a determinati requisiti) che sono parte integrante dei trattamenti volti a favorire il miglioramento delle funzioni fisiche, sociali, emotive e/o cognitive nonché della salute del paziente.
Gli animali sono i protagonisti nel progetto, con esperti di pet-therapy sarà nella relazione uomo/animale che si cercherà quell’equilibrio emotivo alla base della serenità per un essere umano e quindi anche per intraprendere un percorso di guarigione o miglioramento della qualità di vita.
È una terapia di supporto che integra, rafforza e coadiuva le terapie normalmente effettuate per il tipo di patologia considerato.

Possono ricavarne vantaggi persone con problemi di comportamento sociale e di comunicazione, specie bambini o anziani, ma anche chi soffre di alcune forme di disabilità o di ritardo mentale, pazienti psichiatrici, persino gli ipertesi e i cardiopatici: accarezzare un animale riduce la pressione arteriosa e contribuisce a regolare la frequenza cardiaca.

La pensiamo come una fusione tra ospedale, casa-famiglia, laboratorio, villaggio turistico, centro benessere. Una follia? Assolutamente no.
Una persona che cerca sollievo ai propri problemi potrà ricevere giovamento attraverso il contatto con gli animali o lavorando la terra, assistita da personale medico e infermieristico, ma se oltre a questo trovasse un animatore ad organizzare giochi o intrattenimenti vari, se avesse anche la possibilità di fare sport o abbandonarsi ad un idromassaggio o a un massaggio vero e proprio non vivrebbe con maggior serenità, non affronterebbe la sua situazione con maggior ottimismo?
Vogliamo dire che ci si può curare vivendo in armonia, in positività.

Il contatto proattivo con la Natura, trasmetterà la serenità della terra e delle piante nella campagna vercellese;il riso come protagonista, le molteplici attività legate alla sua lavorazione saranno motivo di istruzione.

Proviamo a pensare ad un anziano ormai rimasto solo che si rifugia in casa di riposo: perché non nel nostro centro?
Qui potrebbe mettere a disposizione degli altri la sua esperienza, insegnare un mestiere, continuare a vivere sentendosi utile e “sentirsi utili significa sentirsi vivi”.
Il programma “Arti & Mestieri” vede come attori persone anziane, che all’interno di laboratori ben organizzati, dimostreranno ed insegneranno il mestiere che hanno svolto nella loro vita.
Per mestiere intendiamo non solo i lavori artigianali classici (falegname, imbianchino, eccetera), ma vogliamo soprattutto avere un occhio di riguardo alle professioni tipiche del nostro territorio (citiamo ad esempio, i cadregat di Cossila), al fine di non perdere il patrimonio legato alle tradizioni biellesi, e coinvolgere e motivare così i ragazzi ed i genitori presenti, dando una nuova motivazione di vita agli anziani.